Favola triste

Questa che sto per raccontarvi nasce come una favola e finisce diversamente dal solito.
Si perchè c’è un posto in campagna molto molto bello dove si riparano tanti animali che trovano lì un ambiente accogliente, rilassante ed emozionante. Si incontrano tra di loro, si divertono, mangiano, ridono, dormono, corrono….come dire… per loro è ‘na pacchia!!!
Sto parlando di tanti congnolini. Ve li presento: c’è Pippi, Zorro, Icavalli, e due altri senza nome, arrivati non da molto tempo.
Tutta questa bella mandria di cognolini spensierati abitava insieme a galline, conigli, papere, cavalli, gatti e piccioni. Ho usato l’imperfetto (abitava) non per sbaglio; l’ho usato perchè oggi 4 febbraio 2007 ho capito che Pippi insieme ai suoi amici non ci sono più; se ne sono andati…al Creatore.
Sapete perchè?
Ora vi dico tutto quello che penso; premetto che non sono in grado di dimostrarlo con prove certe, ma sono sicuro che sia così:

La nostra bella Italia ha molti difetti: uno di questi è cositituito dai CACCIATORI. Lo sapete che lo Stato e le sue amministrazioni periferiche forniscono un servizio utilissmo ai cacciatori? lo sapete che la parola selvaggina non dovrebbe più esistere nel nostro dizionario?
Dato che, quindi, specie selvatiche cacciabili non ce ne sono più (perchè sono state sterminate), lo Stato e le sue Amministrazioni (Corpo Forestale) sovvenzionano il c.d. RIPOPOLAMENTO.
Bello direte! si ricostituisce la fauna!

Certamente – vi rispondo io – ma la fauna cacciabile. Nella sostanza che cosa succede: non essendoci più uccelli, lepri, faggiani o altro da cacciare vengono immesse nelle campagne specie diverse dalle originali (che, come detto sopra, SONO ESTINTE) per far sì che, da un anno altro, i cacciatori, trovino prede per i loro fucili.
Oggi mia madre si è imbattuta, lungo la strada che porta nella campagna di cui sopra, in una lunghissima fila di macchine che intralciava la marcia; c’erano tante persone in festa che liberavano leprotti che, fino a ieri, stavano in delle gabbie di allevamenti. Queste persone hanno avuto il coraggio di emozionarsi perchè vedevano correre liberi questi animali e l’hanno pure detto ad alta voce. Saranno le stesse persone che, l’anno venturo, si apposteranno per cacciarle.
Ci sono persone che si divertono così….non so che dire di più!!!

Ma facciamo un passo indietro.

Torniamo al ripopolamento delle lepri. Questi animali crescono in degli allevamenti dove vengono nutriti e dove non ci sono predatori. Immaginateli LIBERI, ALL’ARIA APERTA, A CORRERE NEI CAMPI!!! Non durerebbero più di una settimana: tra freddo, macancanza di cibo e predatori…potete immaginare.
A questo punto intervengono delle persone magnanime che, preoccupandosi della salute e del ripopolamento, notte tempo, distribuiscono polpettine di carne. Che carini, penserete, danno da mangiare. NO fanno morire i predatori. LE POLPETTE SONO AVVELENATE. EVITANO, SOSTANZIALMENTE, CHE I LORO BERSAGLI, MUOIANO PREMATURAMENTE.
Si dimenticano, o meglio, non pensano che le polpette avvelenate vengono mangiate anche da altri animali.

Pippi e i suoi amici non tornano più perchè sono stati avvelenati. BASTARDI

Non ci sono molte speranza per cambiare questa strage indiscriminata e non conosco il motivo. Chi dovrebbe parlare tace!!!

SCUSATE LO SFOGO

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